La Red Bull torna a preoccupare il circus della Formula Uno, con il suo Team Principal, Christian Horner che ha detto: “Nei test in Bahrain abbiamo usato forse il 10 per cento del potenziale di cui il motore Renault è capace. In Australia eravamo al 60 per cento”.
Una dichiarazione inaspettata visto che persino il campione del mondo in carica e prima guida del team Austriaco, Sebastian Vettel, disse che “abbiamo una montagna da scalare”.
A conferma delle dichiarazioni di Horner, la seconda posizione ottenuta da Daniel Ricciardo nel GP d’Australia, penalizzato da un sensore non omologato. Anche Toto Wolff, amministratore della Mercedes GP, conferma l’incredibile recupero attuato dalla scuderia con sede a Milton Keynes. “Se consideriamo la curva di crescita di alcune squadre, quello che ha fatto la Red Bull è fenomenale. Non è proprio il caso, da parte nostra, di rilassarsi” ha detto Wolff. Anche Pat Symonds dichiara “La loro velocità nel recuperare ci mette paura”.
Rob White, direttore tecnico della Renault smorza però gli entusiasmi: “Avremo inevitabilmente dei rovesci”.
Il problema principale riguarda ancora la difficoltà nel gestire il carburante, che ha causato la squalifica di Daniel Riccardo nel Gran Premio d’Australia.