Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel formano da quest’anno la nuova coppia di piloti della Scuderia Ferrari in Formula 1. Il finlandese e il tedesco sono amici e, insieme a tutto il team, hanno svolto un lavoro eccellente, sia durante l’inverno che nei primi Gran Premi della stagione 2015.
Una vittoria, tre podi e altrettanti piazzamenti nella zona alta della classifica. Nelle prime quattro gare della stagione, le prestazioni dei due piloti Ferrari sono state particolarmente brillanti.
La SF15-T si adatta in maniera perfetta ad entrambi i piloti che sono in grado così di esprimersi al meglio. Lo stesso non si poteva dire l’anno scorso quando nè Vettel nè Raikkonen riuscivano a trarre il meglio rispettivamente dalla Red Bull RB10 e della Ferrari F14T. E questo è stato particolarmente evidente nel caso del finlandese, rimasto nello stesso team. E’ molto evidente come entrambi i piloti stiano ora guidando molto più vicini al loro limite e riescano così a sfruttare al meglio la loro monoposto, cosa che non erano nelle condizioni di fare l’anno scorso.
Se prendiamo in esame le modifiche tecniche della Ferrari 2015 rispetto alla passata stagione, possiamo dire che il divario di prestazioni tra Alonso e Raikkonen nel 2014 era forse in buona parte dovuto più alla carenza di adattamento mostrata dal finlandese; e in parte questo valeva anche per Vettel in Red Bull.
Vero è che un buon pilota è anche quello in grado di adattarsi alle diverse caratteristiche dell’auto – e in questo Alonso è forse superiore ad altri – ma è anche vero che solo nel momento in cui hai a disposizione una monoposto vincente hai uno stimolo in più per mettere in pista tutto il tuo potenziale.
Quest’anno la Ferrari sta dunque permettendo sia a Raikkonen che a Vettel di poter esprimere tutto il loro potenziale, a differenza dell’anno scorso.
RAIKKONEN e VETTEL: LA QUALIFICA E IL PASSO GARA
Nelle prime quattro gare del 2015, Vettel ha dimostrato di essere più veloce in qualifica che non Raikkonen, anche se quest’ultimo ha dimostrato poi di avere nel passo gara la sua arma vincente. La grafica qui sotto (via F1Matrix) mostra come Seb abbia sempre avuto la meglio su Kimi in qualifica.
La ragione poi per cui il finlandese – errori a parte – è così forte in gara è in parte da ricondurre allo stesso motivo per il quale le sua qualifica non è all’altezza di quella del compagno. Come abbiamo visto in Bahrain, sacrificare un po’ l’assetto vettura in qualifica in un’ottica gara, si può rivelare vincente la domenica.
Lo stile di guida di Raikkonen, molto gentile con lo sterzo e il gas, è in grado di ridurre al minimo l’energia applicata al pneumatico che è esattamente ciò che è necessario in gara, ma può rivelarsi un problema in qualifica, quando la monoposto non è in grado di portare gli pneumatici alla temperatura ottimale di esercizio, il cosidetto working range.
Lo stile di guida di Vettel è invece molto più deciso sia sullo sterzo che sull’acceleratore: il tedesco è stato infatti in grado di portare prima in temperatura gli pneumatici sia in qualifica che poi anche in gara.
In Bahrain però la mossa vincente in gara era quella di mantenere la gomma più veloce, la Pirelli PZero morbida, il tempo più lungo possibile. E in questo Raikkonen è stato chiaramente il migliore, a tal punto che verso la fine del primo stint che si lamentava che Vettel lo rallentava.
Mentre abbiamo avuto un confronto diretto in qualifica sul giro secco, la domenica non abbiamo ancora assistito ad un vero duello ravvicinato: domenica scorsa a Sakhir, la differente scelta stategica pensata dal muretto box Ferrari ci ha di fatto privato di una possibile battaglia in pista tra i due piloti Ferrari.
Siamo certi che però durante uno dei prossimi Gran Premi sia quasi inevitabile che tra i due, visto che le prestazioni sono davvero molto vicine, non ci sia qualche confronto diretto. Ci auguriamo che però non diventi uno scontro, come avvenuto lo scorso anno tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton che, da amici amici, si sono trasformati in acerrimi nemici!
GIRI PIU’ VELOCI IN GARA: RAIKKONEN MEGLIO DI VETTEL
