14 febbraio 2015 – Completata giovedì in Bahrain la cinque giorni di test della Porsche. Ad alternarsi al volante della 919 Hybrid in versione 2015, sono stati Romain Dumas, Brendon Hartley, Nico Hulkenberg, Marc Lieb e Mark Webber, che hanno completato 5.118 chilometri.
Il direttore tecnico Alex Hitzinger ha così riassunto il lavoro svolto dalla squadra tedesca: “Abbiamo lavorato sulle gomme Michelin, lavorato sul setup e l’aerodinamica, provato diverse soluzioni per il traction control e il differenziale, e in più abbiamo valutato diverse strategie per la gestione ibrida. È estremamente importante completare così tanti chilometri per scoprire e risolvere qualunque problema in tutte le aree. Non abbiamo incontrato nessun problema che potesse darci grosse preoccupazioni. Era la prima volta che provavamo su una pista dove avevamo i dati dell’anno scorso per un confronto, e questo è stato di aiuto. I risultati sono incoraggianti, ma non ancora sufficientemente significativi. Un’altra cosa positiva è che i cinque piloti che hanno provato in Bahrain sono stati d’accordo con i quattro che han provato ad Abu Dhabi che la guidabilità della vettura 2015 è migliorata rispetto all’anno scorso, e questo era uno dei nostri obiettivi”
Con i test di Sakhir, tutti e nove i piloti Porsche hanno provato la 919 Hybrud che porteranno in gara nei diversi appuntamenti della stagione 2015 del WEC. Ad Abu Dhabi, a gennaio, avevano infatti girato Neel Jani, Timo Bernhard, Nick Tandy e Frederic Makowiecki.
“La cosa più importante è che i test hanno dimostrato che stiamo andando nella giusta direzione”, ha aggiunto il team principal Andreas Seidl. “È importante che tutti i piloti abbiano provato la macchina 2015 e, ovviamente, siamo contenti che Mark Webber sia tornato dopo il pesante incidente nella gara finale dello scorso dicembre, oltre agli aspetti tecnici, abbiamo usato i test per conoscere meglio i nuovi meccanici e ingegneri che abbiamo assunto per mettere in pista una terza vettura a Spa e Le Mans”. Il prossimo passo, ha confermato il vicepresidente del programma LMP1 Fritz Enzinger, sarà l’omologazione della vettura entro fine febbraio e la scelta tra una configurazione a 6 MJ, come nel 2014, o a 8 MJ.
Dopo le prove condotte in pista a Sakhir il pilota neozelandese Brendon Hartley dice di non avere alcun dubbio sul fatto che Nico Hulkenberg riuscirà ad adattarsi in fretta alle vetture della serie WEC, nonostante il doppio impegno che lo vedrà protagonista nel 2015 sia in F1 che alla 6 Ore di Spa e in occasione della 24 Ore di Le Mans. “Ho gareggiato con Nico alcuni anni fa e ho provato insieme a lui in questi giorni” – ha dichiarato Hartley a Crash.net – “Si è visto molto bene che è entusiasta del progetto e questo è il segno che anche i piloti di F1 sono interessati a competere nel WEC. Le Mans è una gara davvero particolare e non ci sono molti piloti che non sono disposti a competere, così come per molti costruttori, vedi Porsche, non si tratta affatto di una bazzecola. Quindi è bello che lui sia qui con noi. Nico è uno dei piloti più veloci. Inoltre sulla vettura abbiamo diverse cose interessanti, come ad esempio la trazione integrale e altri giocattoli con cui divertirsi, un tetto… ma in ogni caso lui si è adattato davvero bene”.
FP | Matteo Sala
@ofux1
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